20090
La microfilosofia di una microcasa editrice.
Ventizeronovanta è una microcasa editrice nata nell’ottobre del 2013. È micro perché stampiamo un numero limitato di libri all’anno in tirature ridotte.
Non siamo una casa editrice a pagamento e non ci dedichiamo al self-publishing.
Ci piacciono autrici e autori in buoni rapporti con la sintassi, con almeno un paio di idee in testa e parecchi libri letti alle spalle. E che, possibilmente, nelle lettere di presentazione non parlino di se stessi in terza persona.
Finora abbiamo venduto le nostre produzioni solo via Internet, preferendo evitare i costi (e le umiliazioni) della distribuzione e delle megalibrerie in cui non c’è spazio per piccoli e microeditori.
La nostra prima collana si chiama Miyagawa. Ha un formato A6 che alcuni trovano «piccolo», mentre in realtà è un omaggio storico ai tascabili di un tempo, come quelli della vecchia BUR dalla copertina grigia.
La collana I libri di Tipografia Helvetica è prodotto congiuntamente alla Casa d’Arte Miler, una galleria di Capolago, in Canton Ticino, che ha sede nella palazzina che nell’Ottocento ospitava la Tipografia Elvetica (senz’acca), storica stamperia e, dopo, casa editrice dell’Ottocento in cui si producevano clandestinamente i pamphlet di molti pensatori del Risorgimento italiano. Il nome ci ha ispirato anche Tipografia Helvetica, un bimestrale culturale in formato A3 diffuso nella Svizzera italiana.
Il 29 agosto 2016 è venuto a mancare Tommaso Labranca, uno dei fondatori di Ventizeronovanta. Ora la microcasa editrice è ancora più micro e ha nuova missione: difendere il patrimonio che Tommaso ha lasciato e fare il possibile per diffonderlo.